IN AQUA VERITAS #3

Pioggia

Gocce di pioggia avvelenata
attraverso una nebbia
intessuta d’inganno e d’indifferenza.

Fredda
come un pugnale
che penetra
improvviso
nell’intimo.

Violenta
quando si abbatte ed esplode
in mille ruscelli
che alimentano angoscia.

Amara
quando è fonte e sostegno
dell’anima ormai pietrificata.

Vitale
quando fa crescere
la voglia di accendere
l’ultimo arcobaleno.

La vecchia fontana

                       Tanto antica
da ingannare la mia memoria
alla base di un vecchio ciottolato
la fontana della Rosina sul Forno
è ancora nel ricordo.

I segni del tempo
tanto evidenti
penetrano nelle rughe della pietra
ad osservare sul fondo
l’impronta grigia del passato
e quella verde del muschio.

Un filo d’acqua trasparente
scende a spumeggiare una nenia
di lontani ricordi.

Quella musica immaginaria
stimola la memoria
e, nella trasparenza dell’acqua
fioriscono antiche immagini;
la dura vita del tempo
nelle torride estati, a piedi nudi
a dissetare infinite curiosità.

Risuonano vibranti storie
della mia gente,
e in quel ricordo,
l’anima si ammanta
dei colori dell’arcobaleno
nello stupore di un concerto
di sogno,
              d’acqua
                           e di vita.

Alfred Sisley, Moret sur Loing the Porte de Bourgogne, 1891

Vita – Acqua

Se rote le acque, se nasse.
Se pianse sensa lagrime,
le vegnerà co l tempo
co no se è popi,
e no le serve per ciamar,
pù avanti le score nte la vita
come su tere nabie el temporale
o su tera ngremenia
fiochi e giasso.
Lagrime, acqua e sale,
come sprussi de mar,
onde, man slargade
a caressar la sabia,
a spianar la vita.
Lustrini de oci,
sorisi de lago,
pieni de forsa
come l’acqua
che mosega e busna
pian a far la so strada
o rumor de brentana:
e ala fine forsi ncor na man
co na careza come de mama

Vita-Acqua
Si rompono le acque, si nasce. /Si piange senza lacrime, /verranno col tempo /quando non si è bambini, /e non servono per chiamare, /più avanti scorrono nella vita /come su terre asciutte il temporale /o su terra gelata /neve e ghiaccio. /Lacrime, acqua e sale, /come spruzzi di mare, /onde, mani allargate /ad accarezzare la sabbia, /a spianare la vita. /Luccichii di occhi, /sorrisi di lago, /pieni di forza /come l’acqua /che corrode e romba e sovrasta /adagio a fare la sua strada /o rumore di piena; /e alla fine forse ancora una mano /con una carezza come di mamma//

El pensar

El pensar
ninà per sora,
portà da l’acqua
fin al lago,
se lassa ndar
el pensar;
uce de acqua
gozze de piova,
le ponze
le sfanta i lusori;
e passi
su ste nostre tere
siore de acqua
mai sparagnada:
sassi
e peste greve
de straco,
de stiani,
de seci e ninsòi de lissia
portai sul bigolo;
e resta rento
quele de incoi
de paesi poreti
da na tera nabia,
de ordegni
tegnui da conto,
da mpienir a nassive
tegnisse e lontane.

Pensieri
I pensieri cullati in superficie, /portati dall’acqua /fino al lago, /si lasciano andare i pensieri; /aghi di acqua /gocce di pioggia, /pungono, /sfumano luccichii/ e passi /su queste nostre terre /ricche d’acqua /mai risparmiata, /sassi /e orme pesanti /di stanchezza, /di un tempo passato, /di secchi e lenzuola di bucato /portati sul bilancino: /e rimangono dentro /quelle di oggi /di paesi poveri /dalla nuda terra, /di contenitori /tenuti con cura /da riempire a sorgenti /avare e lontane.//

Alfred Sisley, Confluence of the Seine and the Loing, 1885

L’acqua

Le foglie caduche
dove passa ciò che resta
attraverso il tempo della memoria.

Il freddo
dove l’acqua gocciola
nella rugiada di una eterna
risata.

Scende ripetutamente
la magia artica di un vento
insipido dove restare cauti
blocca l’umidità di una circostanza.

È frutto della natura
il tuo corso millenario
è l’acqua maestra d’arte
dell’eternità sua veste sacra.

Universale

Si cresce
legati alla sua trasparenza
e alla sua incommensurabile
purezza.

Fluida come un ventaglio
accarezza significativamente
ogni angolo del globo
dove il bisogno è fabbisogno.

Non c’è dono più grande
che la sua essenza ci può dare
l’acqua è fondamentale
ci travolge come le onde del mare.

L’immensità soggiace
e la sabbia del tempo
calamità del saliscendi
di una cascata di bellezza universale.


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